18 settembre 2009

Sushi rice and gari

Quando arriva la voglia di scrivere bisogna coglierla al volo. Perchè io in certi momenti ho bisogno di silenzio. Non riesco a produrre nessuna parola e le pagine di questo blog-diario rimangono immobili. E oggi questa voglia è tornata e allora non potevo non mettermi a scrivere almeno qualcosa, magari decidendomi a parlare di una di quei "presto online" che galleggiano su questo blog ormai da troppo tempo, altro che presto online...

Quindi sushi. Che invenzione il sushi. Io non sono una grande amante del riso con il pe
sce, ma il sushi secondo me è un pasto davvero speciale. Non sarà mai quello che si mangia in giappone e probabilmente il mio sushi può essere paragonato agli spaghetti alla boloGNese che si mangiano nel resto del mondo... (spaghetti alla bolognese sarebbero spaghetti al ragù... ma tte pare???) ma a me... il mio sushi è piaciuto tantissimo!


La ricetta l'ho presa dal solito libro di cucina etnica da cui avevo preso la ricetta del Babaghanush, con qualche rittocco, ovviamente, come sempre...

Ho preso 1 tazza di riso basmati (si trova anche il riso apposta, il gohan, ma secondo me il basmati andava benissimo) e l'ho lavato per bene. L'ho messo in pentola con due tazze di acqua (il doppio rispetto al riso) e ho lasciato che si cuocesse.

Nel frattempo ho scottato dei gamberetti freschi, puliti e sgusciati, in una pentola. Lo so che il sushi andrebbe fatto con il pesce crudo, ma non mi sono fidata del pesce che avevo trovato quel giorno e allora ho preferito prendere dei semplici gamberi e scottarli almeno un po'. Poi ho pulito l'avocado e l'ho tagliato in piccole striscioline.

A questo punto il riso era già pronto e così, come da ricetta, l'ho irrorato con la miscela di aceto di riso, sale e zucchero che avevo scaldato precedentemente in un pentolino a parte, e con un ventaglio ho sventolato per bene sopra il riso per farlo raffreddare e far evaporare in fretta l'aceto.

Qui arriva la parte più difficile. Ho preso il foglio di alga Nori, ci ho disposto sopra un po' di riso, dei gamberi e l'avocado (la ricetta originale richiedeva cetrioli al posto dell'avocado e crema wasabi, ma non l'ho trovata e secondo me andava meglio senza).

Con una tovaglietta all'americana di bambù mi sono aiutata ad arrotolare meglio il foglio dell'alga e una volta ottenuto un bel rotolino l'ho tagliato subito a fette di un centimetro e mezzo circa l'una.

La ricetta vuole che il sushi rimanga in frigo per 3 ore. Io l'ho lasciato un'oretta abbondante, era buonissimo lo stesso.

Devo ammettere che avevo già provato qualche anno fa a cucinare del sushi, ma avevo trovato un po' di difficoltà a creare i rotolini e quindi non era venuto un gran che. Quindi questa volta mi sono un poì documentata su you tube. Ho scoperto che il segreto è bagnarsi sempre le mani per aiutarsi a disporre meglio il riso e soprattutto distribuirlo sull'alga quando è ancora caldo, perchè così l'alga si attacca meglio... guardate qui (a parte quella cosa discutibile color rosa fosforescente che mettono assieme al pesce, rende l'idea!):



La sera del sushi è stata magnifica, assieme alle mie amiche, assieme alla zuppa non zuppa di Erica e agli antipasti di Sabrina, come sempre piena di chiacchere e risate. Ed è scivolata via, tra un pezzo di sushi e l'altro, tra la salsa di soja e un po' di gari...


3 commenti:

  1. Ma sono bellissimi! ..e, vista l'ora, mi sta venendo un notevole languorino.

    Non avevo mai osato tentare con il sushi.. ma grazie ai tuoi consigli, presto sperimentero' anch'io!

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  2. magari la prossima volta proviamo a farlo assieme! grazie ancora per la cena meravigliosa... a presto

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  3. caspita, ti sono venuti proprio bene!! io pian piano sto comprando le cose per prepararli ma non ho ancora avuto il coraggio di cimentarmi! belle foto :)
    se vuoi passare da me c'è un premio per te. A presto!

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