
Gli spiedini per me sono al secondo posto, subito dopo le polpette, che continuano imperterrite a rimanere in pole position, senza trovare rivali.
E gli spiedini alle sarde meritano davvero. Sanno di mare, sanno di estate, sanno di vacanze.
Quindi, se potete, andate al mercato del pesce e comprate mezzo chilo di sarde (per quattro persone).
Pulitele per bene, togliete la testa, la lisca e le interiora. In una ciotola a parte, mescolate per bene pan grattato, gavoi (o pecorino stagionato), prezzemolo e un po' di aglio secco. Rigirarci per bene i filetti di sarda e infilzarli con attenzione nei bastoncini di legno.
Disponete gli spiedini su una teglia ricoperta con carta da forno e infornate per un quarto d'ora circa.
E poi decidete, se mangiarli come antipasti, come secondo, come spuntino... secondo me sono buonissimi anche freddi...
mi piace quello che fai "come" lo fai. ben "trovato" caro mestolo di legno :)
RispondiEliminanona
ehm, NINA :D
RispondiEliminaIl tuo blog è fikissimo!! :-)
RispondiEliminaSArà un piacere seguirlo!
@ Nina: che bel pensiero il tuo. E complimenti per il tuo blog, penso verrò presto a trovarti!
RispondiElimina@ Simona: addirittura fighissimo! grazie! spero di risentirti presto
Buonissime le polpettine al miglio!Io le ho provate con le zucchine; unica piccola variante ho messo il pangrattato al posto della farina... Mi cimenterò ancora!!! Brava Manu!
RispondiEliminaottima idea il pan grattato, quasi quasi ci provo! a presto e grazie del messaggio - manu
RispondiEliminaChe meraviglia questi spiedini, sicuro che li faccio!
RispondiEliminaCri