29 aprile 2009

Pane integrale ai semi di sesamo, lino e girasole

Piove ancora. Fuori è freddissimo e stasera quando sono tornata a casa dal lavoro in bicicletta avrei tanto avuto bisogno dei miei guanti neri. Ma vi rendete conto che è il 29 aprile e a quest'ora dovrei già aver messo via maglioni e sciarpe? E invece ho acceso di nuovo il risaldamento, altro che...
Ma siccome il destino è quel che è e non c'è scampo più per me... ecco qui la soluzione a questa primavera invernale: il pane fatto in casa.

Fare il pane in casa offre un sacco di vantaggi: impastare rilassa molto, i pensieri si sciolgono, così come le braccia e le dita delle mani. Il forno acceso scalda la stanza e il profumo che si sprigiona dona delle sensazioni impagabili. Si entra in un'altra dimensione, ve lo assicuro, tutto si ferma, tutto sembra più calmo, più buono. Come il pane caldo e miele che ci si può gustare una volta pronto.


400 g di farina di farro integrale
200 g di farina di grano duro
200 g di Manitoba
lievito di birra fresco (un cubetto)
olio d'oliva
semi di sesamo
semi di girasole
semi di lino

Niente sale, trovo sia molto più buono senza.

Mescolare gli ingredienti e solo dopo aggiungere il lievito appena sciolto in un bicchiere di acqua calda. Impastare e aggiungere acqua fino a quando non si ottiene una pagnotta elastica e morbida, ma che non si attacca costantemente alle dita...
Farla lievitare fino a quando non raggiunge il doppio del suo volume e interrompere la lievitazione due o tre volte.
Ovviamente più lievita, più il pane sarà buono. Evitare sbalzi di temperatura nella stanza, soprattutto evitare di far entrare troppo freddo, perché potrebbe interrompere la lievitazione.

Una volta pronto dividere l'impasto in due filoni, incidendoli con dei piccoli tagli sulla parte superiore e inumidendoli con dell'acqua in modo da ottenere una corsticina croccante. Disporli su una teglia sulla quale avremmo srotolato un foglio di carta oleata e metterla in forno già caldo al massimo dei gradi. Dopo 15 minuti abbassare la temperatura a 200 gradi e dopo altri 10 minuti completare la cottura a 150 gradi.
Quando è dorato è pronto, non so dirvi esattamente quanto tempo ci vuole, non riesco a usare l'orologio in cucina!

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