Lingue di gatto copiate

Miss B., Miss M. e Mister A. vanno matti per le lingue di gatto. 
E io era da tanto che desideravo possedere una sac à poche. 
Così ho messo insieme le due cose e ho sperimentato. 
Cioè, ho copiato. Lo confesso. 

Copiato perché i dolci non sono proprio il mio forte. Non sono ancora in grado di improvvisare le dosi o gli ingredienti. Di solito seguo pedissequamente le ricette di mia madre, ma questa volta, ho spudoratamente attinto al web: 

100 gr. di farina

4 albumi 

100 gr. di burro 

100 gr. di zucchero a velo

1 bustina di vanillina 

Tutto possibilmente bio.

Ho mescolato tutti gli ingredienti un po' alla volta con una frusta. Una volta ottenuto una crema morbida, l'ho inserita nella mia nuova sac à poche e ho formato dei bastoncini, lunghi circa 5 centimetri e larghi poco più di uno, su una teglia già ricoperta con carta forno. 

Messi in forno a 200°, li ho tirati fuori dopo pochi minuti, cioè quando il contorno di ogni biscotto si era dorato. Anche se ancora morbidi, con una spatola ho staccato con attenzione ogni biscotto dalla teglia e li ho lasciati raffreddare su un piatto. 

Deliziosi. Miss B. ha chiesto ingenuamente come mai erano più buoni di quelli comprati. Adoro Miss B.