Finalmente resuscito dopo qualche mese di assenza e lo faccio per dedicare questa ricetta all'amica più bionda che ho e che, come me, è una grande amante delle zuppe. Perchè cos'altro c'è di meglio di una zuppa calda quando fuori il mercurio del vecchio termometro non va oltre lo zero e come si dice da queste parti "fa un freddo becco"? (...e becco si pronuncia con la e stretta stretta!)
Per me non c'è nulla di meglio.
Quindi, cara amica bionda bionda, lascia la tua piccolina in mani sicure ed esci a procurati questi ingredienti (quantità per una cena a due):
una scatola di cannellini pre-cotti (è ovvio che quelli secchi messi in ammollo sarebbero molto ma molto più buoni, ma è anche vero che bisogna avere il tempo di farlo e soprattutto la capacità di prevedere già dalla mattina di cosa si avrà voglia quando sarà sera. e questo per me è difficilissimo!)
un porro medio
brodo vegetale q.b.
aneto fresco o secco
un pezzettino di burro (lo so, sarebbe più dietetico l'olio d'oliva, ma il burro con il porro è da provare!)
In una pentola con il fondo pesante o anti-aderente fai rosolare la parte bianca del porro con il burro per qualche minuto. Aggiungi i cannellini, fai insaporire per qualche minuto ancora e poi aggiungi il brodo fino al livello dei fagioli. Metti il coperchio e la fiamma al minimo e fai cuocere per una decina di minuti, facendo attenzione che il brodo si asciughi troppo.
A questo punto la crema è quasi pronta. Frulla tutto per bene con il tuo frullatore di fiducia (tutti devono averne uno!) e, se ti sembra troppo densa, aggiungi dell'altro brodo.
Prima di mettere i piatti a tavola, aggiungi alla crema una spolverata di aneto, un po' di pepe macinato e un goccio di olio d'oliva.
Poi mi fai sapere com'è venuta?
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